A poco più di ventiquattr’ore dal fischio d’inizio della sfida tra Fiorentina e Tottenham, Firenze si prepara ad accogliere i tifosi inglesi con misure di sicurezza straordinarie. Quello che è successo a Roma una settimana fa non deve più ripetersi, per questo nel capoluogo toscano hanno messo a punto un piano per controllare gli oltre 2000 tifosi degli Spurs in arrivo da Londra. Fino ad ora sono stati venduti all’incirca 2200 biglietti nel settore ospiti, ce ne sono ancora a disposizione, a questi vanno aggiunti circa 500 tagliandi di tribuna, ma plausibilmente non sono questi ultimi a preoccupare le forze dell’ordine.
La polizia inglese ha segnalato l’arrivo in città di una quarantina di elementi già noti per fatti di violenza, tutti in possesso di regolare biglietto. Per aiutare i colleghi italiani nella gestione dell’evento gli inglesi hanno spedito a Firenze quattro agenti che resteranno in Italia fino al giorno successivo alla partita. Il loro compito sarà quello di supporto, dall’alto della loro conoscenza del fenomeno hooligan. Nel nostro paese sono già arrivati i primi tifosi, sono presidiati gli aeroporti di Bologna, Firenze e Pisa dove i controlli saranno decisamente scrupolosi. Non tutti però si muoveranno in aereo, sono attesi infatti anche molti tifosi con mezzi privati, principalmente pullman.
Intanto il prefetto Luigi Varratta ha predisposto il divieto di vendita e somministrazione di alcolici, a vigilare su tale divieto sarà la polizia amministrativa. La città è stata divisa in otto zone, ciascuna presidiata da un gran numero di agenti. Particolare attenzione, oltre che legittima preoccupazione, anche per i tanti monumenti della città. In tutti i posti considerati a rischio ci sono già da oggi uomini in tenuta anti-sommossa. Saranno infine molti i poliziotti in borghese che avranno il compito di controllare che non accada nulla di preoccupante per le strade della città. Pare insomma che l’organizzazione sia minuziosa, sperando che tutto si svolga per il meglio e che non dovremo trovarci di nuovo a commentare notizie come quelle di sette giorni fa.
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